la compagnia
2023
BALLETTO TEATRO DI TORINO
TINY UPPERCASE
Bestiario Virtuale
Produzione Balletto Teatro di Torino
Creazione e drammaturgia originali Carlo Massari / C&C Company
Materiali coreografici condivisi con i performer del Balletto Teatro di Torino Lisa Mariani, Nadja Guesewell,
Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Luca Tomasoni
Diario drammaturgico Francesca Rosso / Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico
Progettazione VR&UX Davide Borra
Produzione 3D&VR No Real Interactive srl, AT Media srl
Video Matteo Maffesanti
Soundscape design Max Viale / Luca Martone
Sound mix / fonico live Luca Martone
Light design Ermanno Marini
Costumi Majatai
Foto Andrea Macchia
Con – di – visione artistica Viola Scaglione e Carlo Massari
Progettista culturale Ewa Gleisner
In collaborazione con: Istituto Musicale Città di Rivoli “Giorgio Balmas” nell’ambito di“ Scene dal Vivo 22/23”
Con il sostegno di: Fondazione Compagnia di San Paolo – Maggior sostenitore, Fondazione CRT
Con il contributo di: Ministero della Cultura , Regione Piemonte, Comune di Torino / Torino Arti Performative
Danza, musica, ricerca, realtà virtuale: la fusione di linguaggi performativi con le nuove tecnologie per dare vita alla produzione multidisciplinare “TINY UPPERCASE – Bestiario Virtuale”.
L’immersione in una vita altra: nel suo privato, nel suo intimo, il “dietro le quinte”.Un’esperienza soggettiva che offre l’opportunità di conoscere cinque umanità, cinque storie, universi differenti.
Tiny è un rituale-virtuale condiviso, dove non si resta spettatori passivi: si instaura un dialogo attivo a stretto contatto con il/la performer dentro il quale i limiti tra reale e virtuale, tra verità e fantasia, vacillano, si oltrepassano e il mezzo tecnologico diviene strumento per avvalorare ed esaltare il potere delle relazioni umane.
Attraverso il media del futuro, si parla dicotomicamente di memoria, le tracce che lasciamo volontariamente o involontariamente al nostro passaggio, le radici che intrecciano indissolubilmente il nostro passato, presente e futuro.
Ci si interroga su come gli accadimenti, le esperienze, gli incontri di ieri possano influire sulla nostra “essenza” di oggi, ciò che siamo, si svelano segreti e fragilità, si bisbiglia. Cosa resta, di visibile ma impalpabile, al termine del nostro “abitare” i luoghi?
In questa esperienza ciò che è tangibile e ciò che è virtuale si fondono per alimentare la consapevolezza della propria presenza nel qui e ora, passando attraverso il cortocircuito-continuità tra ciò che vediamo e ciò che esperiamo – e dunque sentiamo – grazie al nostro corpo e ai nostri sensi. Si tratta di una sperimentazione innovativa, un nuovo format di messa in scena, che permette al pubblico di vivere l’esperienza performativa in extended reality – XR.
Una scena vuota, scarna, essenziale, prenderà vita grazie alla contaminazione dei corpi dei performers e dall’utilizzo dei visori VR, che trasformeranno uno spazio neutro in un ambiente multisensoriale, “amplificato”, dove tutto diviene possibile.
L’esperienza di Tiny Uppercase – Bestiario Virtuale è disponibile anche in digitale, sul sito www.tinyuppercase.it
2022
BALLETTO TEATRO DI TORINO
TINY UPPERCASE. Il nostro senso nascosto
primo studio
Danzatori e danzatrici del Balletto Teatro di Torino:
Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Luca Tomasoni
Direzione artistica: Viola Scaglione
Progettista culturale: Ewa Gleisner
Multimedia, visual & UX Design: Vanessa Vozzo
Soundscape Design: Max Viale
Partitura coreografica: Gabriella Maiorino
Supervisione tecnica & sviluppo VR: Francesco Strada
Luci: Simona Gallo
360 Cinematography & post-production: Mattia Meloni
3D modeling, technical art, supporto Unity: Giuseppe Bruno, Giorgia Colombo, Vittorio Elia
Assistenza alla produzione e al design multimediale: Ana Carniti
Assistenza Soundscape Design: Luca Martone
Costumi: Design della Moda, indirizzo Fashion Design– Istituto Europeo di Design, sede di Torino, supervisione Ilaria Turchetti
Videomaker: Margherita Dantini, Sara Saccottelli, Giuseppe Saccottelli
Foto: Federico Masini e Angelo Bellotti
In collaborazione con
Istituto Musicale Città di Rivoli “Giorgio Balmas” nell’ambito della Stagione Scene dal Vivo 2021-22
In partnership con
Officine Sintetiche / Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Multimedialità ’Audiovisivo (CIRMA) dell’ Università Degli Studi Torino / Studiumlab, Collegio ICM (Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione) / Politecnico di Torino e IED – Istituto Europeo di Design, sede di Torino
Con il sostegno di: Compagnia di San Paolo – Maggior sostenitore
Con il contributo di: Ministero della Cultura , Regione Piemonte, Comune di Torino / Torinoartiperformative
È un progetto biennale di creazione contemporanea multidisciplinare tra danza, musica, e tecnologia, caratterizzato da un’intensa attività di ricerca e da cicli di residenze artistiche e tecniche confluite nel processo di produzione della performance. E’ stato adottato un metodo di lavoro transdisciplinare basato sull’influenza reciproca e continua tra i vari campi di ricerca e sul meccanismo di connessione e integrazione tra i diversi saperi, in un processo di co-creazione che ha coinvolto artisti, professionisti dei differenti settori, docenti e studenti del Collegio ICM (Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione) / Politecnico di Torino, del laboratorio StutiumLab dell’Università di Torino che sperimentano in seno alla piattaforma piemontese Officine Sintetiche, e dell’ Istituto Europeo di Design di Torino.
Il 21 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, nell’ambito della stagione Scene dal Vivo 2021-22, é andato in scena il primo studio della nuova produzione “Tiny Uppercase. Il nostro senso nascosto”.
Una sperimentazione innovativa un nuovo format di messa in scena, che ha permesso al pubblico di vivere l’esperienza della danza in extended reality – XR. Quattro spettatori alla volta hanno avuto modo di attraversare mondi virtuali e reali, un viaggio verso una nuova prospettiva percettiva.
ph. Federico Masini